Che il neopresidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non avesse particolare simpatia per il Fatto quotidiano e i suoi giornalisti era un fatto noto e abbastanza comprensibile, visto che tanto sul quotidiano diretto da Marco Travaglio, tanto sul sito di Peter Gomez, il nome di De Luca è sempre stato accompagnato dall'etichetta di "impresentabile". Tanto basta perché De Luca riservi direttamente a Gomez una definizione velenosissima, affibiatagli quando ricorda un dibattito visto in tv sulla criminalità e la politica campana: "C'era il ministro Orlando e un giornalista dal nome equivoco e improbabile, tedesco più o meno, un superfluo, un consumatore abusivo di ossigeno, un danno ecologico permanente". L'insulto è tutto diretto a Gomez: "Si è avventurato in questa considerazione: 'se aveste rinunciato in Campania a Cosentino, forse perdevate'. Somaro - rintuzza De Luca - su cinque province della Campania io ho perso su una sola provincia, che è la provincia di Cosentino. Basta leggere i dati elettorali, basta leggere i programmi e vedere che l'unico programma che ha come primo punto la lotta ai poteri criminali è il mio". Tra le risate generali dei dirigenti Dem è dovuto poi intervenire il segretario Matteo Renzi visibilmente imbarazzato: "Quella di De Luca va intesa come una battuta. Che non si dica domani che il Pd non garantisce ossigeno ai giornalisti".