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Il Cdr di Radio24 contro Cruciani: "Ci insulta"

Il Cdr della radio attacca il conduttore dell'irriverente programma: ecco perché a settembre potrebbe cambiare casacca
di Andrea Tempestini mercoledì 31 luglio 2013

Giuseppe Cruciani

2' di lettura

La stagione de La Zanzara è terminata con la puntata di venerdì. Basta punturine, basta scoop, basta suicidi in diretta telefonica di politici assortiti, basta con Giuseppe Cruciani e David Parenzo fino a settembre. Quando riprenderà la prossima stagione. O forse no. Già, Cruciani infatti negli ultimi giorni di trasmissione, più volte, è stato sibillino: "Ci risentiamo a settembre. Forse". Quel "forse" lo ha ribadito più volte. Con tutta probabilità lo ritroveremo a pungere in coppia con Parenzo. Magari non su Radio24 (già nei mesi scorsi sono circolate diverse voci su un suo "cambio di casacca", oltre alla voce recentissima su un possibile impegno a Mediaset che, però, non escluderebbe quello radiofonico).  Improperi - Ma perché Radio24 potrebbe farsi sfuggire il campione assoluto degli ascolti radiofonici? Perché rimuovere dal palinsesto un programma discusso, contestato, odiato, ammirato e amato ma che ha un effetto magnetico su una vastissima platea di ascoltatori? Semplice: il comitato di redazione non lo vuole. Le polemiche su Cruciani sono molteplici. In primis una di vecchia data: "Troppe parolacce". A cui lui risponde nel migliore dei casi spiegando che "non me ne frega un cazzo. E quando c'è da dire cazzo, dico cazzo. Volete che vi faccia un approfondimento sull'etimologia della parola cazzo?".  Nel nome di Oscar - Ma, ovvio, in pentola bolle anche qualcosa di più corposo. In pentola bolle Oscar Giannino. Già, Cruciani - pur non lesinando le critiche quando emerse la storia delle lauree false - si è più volte espresso a favore del ritorno di Oscar a Radio24 (ritorno sempre più lontano con l'arrivo di Gianni Minoli nella fascia oraria in cui conduceva il fondatore di Fare). Il comitato di redazione, però, ha un parere diametralmente opposto. Così sintetizzabile: dopo tutte le menzogne che ha raccontato, Giannino danneggia l'immagine dell'azienda, meglio farlo fuori. Cruciani, rispondendo al Cdr ed entrando nel merito della questione-Giannino, ha definito (in diretta radiofonica) i suoi colleghi dei "rompigcoglioni", persone che "mi attaccano per cose ridicole, spesso patetiche" ma tanto io "me ne fotto".  Il comunicato - E' guerra aperta, insomma. Una guerra che, come rivela un articolo di Rivista Studio, Cruciani tiene in bella evidenza proprio nello studio di Radio24 da cui conduce(va) La Zanzara. Sull'armadio in redazione, ben visibile, è appeso un fax. Si tratta della lettera di uno studio legale, che recita: "Attraverso l'Associazione Lombarda dei Giornalisti si sono rivolti a questo studio i membri del comitato di redazione di Radio 24 - Il Sole 24 Ore, nei cui confronti ha Lei ha rivolto espressioni offensive (...) accusandoli di rompere i coglioni, di attaccarla per cose ridicole, spesso patetiche, in merito alle quali Lei se ne fotte". Appunto. Un inedito succoso, quello del fax appeso alle spalle dello spavaldo Cruciani. Ora resta soltanto da capire come finirà questa battaglia.

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