Milano, 26 feb. (Adnkronos) - Mediobanca chiude il primo semestre dell'esercizio 2012-13 con un utile netto di 124 mln di euro, pressoche' raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, malgrado le svalutazioni su partecipazioni (95 mln su Telco). Il risultato, spiega la banca, "riflette da un lato il forte rallentamento del quadro congiunturale e dell'attivita' verso famiglie ed imprese, dall'altro la prudente politica di impiego del gruppo, il costante contenimento dei costi ed il mantenimento di una elevata qualita' degli attivi". Il Core Tier 1 aumenta all'11,8% sull'11,5% di settembre 2012. Il margine di intermediazione (i ricavi dell'attivita' bancaria) flette a 911 mln (-6,4% anno su anno); i costi calano a 375,6 mln (-5,9%). Il risultato lordo e' di 208,5 mln, in aumento del 52,6% sul primo semestre dell'esercizio precedente. Il secondo trimestre si chiude con un utile di 14,8 mln, sopra il consensus delle previsioni degli analisti, contro i 6,6 mln del secondo trimestre dell'esercizio precedente. La capogruppo chiude il semestre con 21,2 mln di perdita, scontando la rettifica su Telco e il calo dei ricavi. Crescono nel semestre le rettifiche di valore sui crediti, a 232,8 mln da 212,3 mln (+9,7%), principalmente per la quota riconducibile al comparto famiglie, da 149,2 a 162,8 mln. Gli impieghi scendono a 34,1 mld, da 36,3 mld a giugno.