M5s, Mastrangeli dalla D'Urso: Crimi chiede l'espulsione

Il senatore Marino Mastrangeli sta per essere silurato. Espulso. Sempre in nome dellla democrazia, sia chiaro. Marino è da tempo entrato nel mirino del M5s, da quando partecipò ad una trasmissione di Barbara D'urso, rivendicando la sua autonomia di pensiero. Un scarilegio per i grillini, per di più compiuto in diretta televisiva. Per quella volta, però, il M5s lo perdonò, nel tentativo di rimetterlo sulla giusta via.  L'epurazione democratica - Solo che lui, il senatore Marino, con la libertà di pensiero è proprio fissato e partecipa nuovamente ad un talk show. Sempre lo stesso, quello della D'Urso. Un affronto, uno sgarro in piena regola. Troppo persino per Morfeo Crimi, che sbotta: "Mentre, in questo momento, tutti gli altri cittadini portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera sono al lavoro su progetti di legge, su nuove interrogazioni e si preparano all’importantissimo appuntamento dell’elezione del presidente della Repubblica, il senatore Marino Mastrangeli non trova di meglio da fare che andare per l’ennesima volta in televisione da Barbara D’Urso". Quindi, sempre in nome della democrazia, il cittadino-portavoce Crimi annuncia: "Per rispetto dei cittadini che ci hanno votato e che ci pagano lo stipendio - sottolinea - proporrò l’espulsione di Marino Mastrangeli dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle al Senato".