"Voglio che siano resi pubblici i cachet degli ospiti e dei conduttori di Sanremo". Anche durante Telefonata con Maurizio Belpietro in onda questa mattina su Canale5, Renato Brunetta torna a chiedere trasparenza per quel che riguarda i soldi che spende viale Mazzini: "I giudici mi hanno oscurato il sito sui compensi in Rai, ma continuerò la mia battaglia di trasparenza: pubblicherò i compensi del prossimo Festival". Il sito di cui parla Brunetta è RaiWatch.it che oggi è stato oscurato per via di una ordinanza del Tribunale di Bologna. Il sito di critica politica, facente capo al forzista era stato lanciato a settembre scorso con lo slogan “gli abbonati sono ‘in prima fila’ e con diritto di parola” e da oggi non è più raggiungibile. A presentare un ricorso urgente (ex articolo 700 del codice di procedura civile) era stato Viale Mazzini; e il magistrato gli ha dato ragione sostenendo che Rai è un marchio meritevole di protezione totale. Ma Brunetta non demorde e da Twitter rilancia: "Io ho solo pubblicato gli atti della Commissione di Vigilanza Rai. Hanno oscurato quindi @RaiWatch. Io continuerò a fare trasparenza". E ancora: "Il mio obiettivo è Sanremo. Io voglio sapere come sono pagate le star di Sanremo. La mia colpa è voler fare trasparenza".