Udine, 21 dic. - (Adnkronos) - Beni per 2,3 mln di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Udine, su decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari. I militari hanno scoperto una bancarotta fraudolenta e arrestato un professionista. L'uomo e' stato gia' coinvolto in una serie di procedure fallimentari di societa' collegate a un gruppo imprenditoriale friulano attive in attivita' finanziarie, per alcune delle quali aveva gia' patteggiato le pene. Ulteriori indagini, coordinate dalla Procura friulana hanno tuttavia fatto luce su societa' (attive in ambito finanziario, immobiliare e delle costruzioni) fallite, lasciando un buco di svariati milioni di euro, tutt'oggi ancora da quantificare. I guai giudiziari, del professionista arrestato, erano cominciati nel dicembre 2010, quando la Procura di Udine dispose ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di perquisire gli uffici del suo studio sequestrando una notevole quantita' di documentazione contabile relativa alle societa' a lui collegabili, direttamente o indirettamente, nella gestione. Le indagini sono proseguite poi senza sosta, consentendo agli inquirenti di accertare plurime condotte distrattive e dissipative poste in essere dal professionista indagato a danno delle societa' a lui riferibili, poi sottoposte a procedure concorsuali. (segue)