Cagliari, 20 dic. - (Adnkronos) - "Interruzione di pubblico servizio, speculazione sui cieli e sequestro di un popolo. In uno Stato civile, democratico e fondato sul rispetto della liberta' di movimento questi reati sarebbero perseguiti penalmente". Lo ha detto il deputato sardo Mauro Pili (Pdl) dopo aver trasmesso stamane l'esposto denuncia alla Procura di Cagliari e di Roma, ai prefetti di Roma e Cagliari e all'Enac "sulla grave situazione di isolamento che la Sardegna sta vivendo per l'interruzione dei collegamenti aerei conseguenti all'assenza di disponibilita' di voli per residenti e non residenti da e per la Sardegna a partire dalle festivita' natalizie". "In Sardegna - dice Pili - si assiste il silenzio ad un vero sopruso arrogante messo in atto da un manipolo di speculatori che dai cieli ai mari sta rendendo la nostra isola inaccessibile. Per questo motivo dinanzi al silenzio complice delle istituzioni a tutti i livelli non resta che chiedere l'intervento della Magistratura". "A quei dilettanti allo sbaraglio che pensano che le compagnie siano private e possano, per questo motivo, fare quello che vogliono e nessuno possa obbligarle, vorrei ricordare - ha aggiunto Pili - che i collegamenti aerei per un'isola sono un servizio pubblico perche' come tali sono catalogati dall'Unione Europea e sino a prova contraria dallo stesso Stato italiano. Le tratte sarde, proprio perche' collegano un'isola, sono sottoposte ad onere di servizio pubblico e nessuno, ne' istituzioni ne' tantomeno le compagnie aeree, puo' sindacare o meno quell'obbligo". (segue)