Lecce, 13 lug. (Adnkronos) - Tramite internet, e' riuscito a rubare l'identita' di una ragazza di 27 anni di Nardo, in provincia di Lecce e, utilizzando il nuovo profilo, ha agganciato e truffato alcuni utenti, tramite vari siti di compravendita online, proponendo loro l'acquisto di apparecchi telefonici, videocamere, fotocamere, elettrodomestici ed altro. Dopo il pagamento, non faceva recapitare il prodotto desiderato, poiche' inesistente. E' quanto hanno scoperto i carabinieri di Nardo' che al termine di una lunga indagine, hanno denunciato a piede libero per truffa e sostituzione di persona, un giovane di 22 anni, di Messina, gia' noto alle forze di polizia. Nel mese di giugno 2011, i militari erano stati interessati, da un Comando dell'Arma della provincia di Messina, per l'ascolto di una ragazza di Nardo' poiche' ritenuta responsabile di truffa informatica ai danni di molti utenti della rete. I militari hanno pero' accertato che la giovane neretina non era autrice del reato, bensi' vittima di sostituzione di persona. L'indagine ha portato anche all'emissione, da parte dell'autorita' giudiziaria, di un decreto di sequestro di 2 conti correnti bancari, aperti dal giovane messinese denunciato a nome della 27enne neretina. Su entrambi, complessivamente, vi era un ammontare di 35mila e 549 euro. I carabinieri sono risaliti anche all'identita' di alcune delle vittime del 22enne messinese: ben 37, tra le quali ragazzi e meno giovani delle province di Milano, Brescia, Rimini, Varese, Padova, Bolzano, Bergamo, Gorizia, Trento, Taranto, Pesaro, Roma, Chieti, Torino, Vicenza, Salerno, Trapani, Napoli, Sassari, Como e Varese. Le truffe scoperte risalgono ai mesi di luglio e agosto del 2011. Indagini sono in corso per accertare la presenza di ulteriori complici.