Cagliari, 15 mag. - (Adnkronos) - I carabinieri di Cagliari hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Andrea Massidda su richiesta del pm Maria Virginia Boi, per concorso in omicidio di Gianluca Carta, il titolare di un night club ucciso con un colpo di fucile alla nuca il 18 maggio 2011 nelle campagne dell'hinterland di Cagliari. Si tratta di Niveo Batzella, 56enne, del nipote Gianfranco Batzella, 39enne, e Paolo Coraddu, 23enne. I Batzella sono finiti nelle indagini dei carabinieri anche per il tentato sequestro dell'imprenditore del formaggio Sandro Podda. Zio e nipote erano stati arrestati il 19 aprile scorso per la rapina perpetrata la sera del 9 dicembre 2011 alla casa di riposo delle Suore della Casa "Madre Maria Cocco", a Sant'Andrea Frius, che frutto' 30 mila euro di bottino. Nella circostanza era stato arrestato anche Guido Melis, operaio 35enne di Sant'Andrea, dipendente di quell'istituto, complice dei Batzella nella rapina. Coraddu, invece, era gia' in carcere per evasione dagli arresti domiciliari. Il provvedimento giunge al termine dell'ulteriore indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo e della sezione di polizia giudiziaria, in strettissimo coordinamento e sotto la direzione della Procura di Cagliari, che aveva gia' portato il 28 aprile scorso alla convalida del fermo ed all'arresto di Enrico Lecca, indagato per gli stessi reati contestati ai Batzella e a Coraddu.