"Tirano in ballo il rischio di «tensioni sociali». E contestano le stime del Governo, che prevede un gettito più alto del previsto. Sull’imu i sindaci non mollano la presa. E in vista della manifestazione del 24 maggio a Venezia contro la tassa sulla casa e il patto di stabilità attaccano a muso duro l’Esecutivo guidato da Mario Monti", spiega Francesco De Dominicis su Libero in edicola oggi. Con l'Imu, insomma, Monti tocca il fondo. I sindaci avvertono: "Qui si temono scontri sociali". I Comuni passano al contrattacco e spiegano che dopo la prima rata della stangata sugli immobili il governo dovrà fronteggiare un buco di 2,5 miliardi. La conseguenza? L'esecutivo ci farà pagare ancora di più aumentando le aliquote. Anche i sindacati insorgono: Cigl, Cisl e Uil propongono l'abolizione della tassa sulla prima abitazione e propongono un aumento delle detrazioni per le famiglie. Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, sabato 19 maggio