Nichi Vendola dice stop alla politica. No, riponete lo champagne. Non smette ora. Ma, giura, al termine della legislatura che si aprirà con le politiche 2013. "Ho l'ambizione di poter immaginare per me che questo sia l'ultimo giro" ha detto questa mattina a 'Omnibus' su La7. "Uno ha il pudore a dirlo, perché tanti miei colleghi hanno annunciato in passato uscite di scena che poi non ci sono state" ha spiegato, riferendosi sicuramente, tra i tanti suoi colleghi della casta, al Veltroni che anni fa disse che se ne sarebbe andato in Africa. "Vorrei immaginare che non tutto il resto della mia vita debba essere segnato dalla prigionia politica nella scena pubblica. Mi piacerebbe tornare a fare cose che non faccio più da tanto tempo - confessa Vendola - come viaggiare, studiare, scrivere filastrocche e spero di poter chiudere con la vita pubblica nella prossima legislatura". Per Vendola "la scena pubblica non è stato mai il luogo in cui cercare la chiave della mia felicità personale: ho sempre evitato di confondere il pubblico e il privato e non ho chiesto alla politica di darmi ciò che è giusto che ti possa dare la vita privata, altrimenti il rapporto con la politica è nevrotico". Aspettiamo il 2018.