(Adnkronos) - Resosi conto della truffa, e sollecitato dalla finanziaria al rientro del debito contratto, il commerciante avrebbe ripetutamente tentato di rientrare in possesso del veicolo o della somma di denaro della quale era creditore, ma invano. Avrebbe quindi affidato a un suo collaboratore, A. M., l'incarico di riscuotere il credito o di rientrare in possesso del mezzo. Dalla ricostruzione dei fatti e dalle risultanze delle indagini, condotte con presidi tecnologici e supportata da georeferenziazioni da parte del Servizio di Polizia Scientifica, e' emerso che la sera 14 ottobre 2010, A.M. avrebbe affrontato Criniti, ma la discussione sarebbe degenerata in un delitto. A.M. partito ieri sera da Miami, dove si trovava per motivi professionali, e' stato arrestato al suo rientro in Italia, avvenuto alle ore 8.10 di questa mattina e trasferito nella casa circondariale Regina Coeli a Roma a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Sono poi state condotte alcune perquisizioni per acquisire ulteriori elementi utili al proseguimento delle indagini.