CATEGORIE

Ingroia & Co, i pm prezzemoliniadesso fanno pure le vittime:"Su di noi silenzio assordante"

Alla festa del "Fatto Quotidiano" il grido di dolore: "Nesssuno parla della nostra inchiesta. Abbiamo bisogno del vostro sostegno, della vostra attenzione"
di Andrea Tempestini domenica 16 settembre 2012

Antonio Ingroia

2' di lettura

  Alla festa del Fatto Quotidiano, il giornale manettaro vicediretto da mister manetta, Marco Travaglio, non poteva mancare l'ovazione dei pm. E il pm super-star del momento, la toga che sta raccogliendo un successo da far invidia anche al capostipite John Henry Woodcock, è Antonio Ingoria, il procuratore aggiunto di Palermo in odor di Guatemala. Ingroia, in compagnia di Nino Di Matteo, pm del capoluogo siculo, ha raccolto un fiume di pubblico. Sul palco, nella grande difesa dei magistrati, c'erano Giancarlo Caselli, procuratore di Torino e un tempo a capo dei pm di Palermo, il direttore Fatto, Antonio Padellaro, e ovviamente Marco Travaglio, massima rappresentazione del furor di manetta. Al centro della discussione, oltre alle intercettazioni tra Napolitano e Mancino, la presunta trattativa tra Stato e mafia sulla quale Ingroia e Di Matteo indagano da tempo.  "Un silenzio assordante" - Proprio di Di Matteo ha pronunciato una frase destinata a far discutere: "Su di noi c'è il silenzio assordante del Consiglio superiore della magistratura, delle istituzioni e degli organi centrali e romani". Insomma, secondo il procuratore di Palermo, sull'inchiesta si allunga l'ombra di un "silenzo assordante" che, in verità, viene smentito quotidianamente. Alle parole di Di Matteo ha prontamente risposto anche lo stesso Ingoria, che ha rincarato rivolgendosi alla platea adorante: "Sappiamo, siamo consapevoli che non è emersa ancora tutta la verità su quella stagione. Abbiamo bisogno del vostro sostegno, dell'attenzione. Che i riflettori siano sempre accesi. A oggi, in queste condizioni - ha concluso - questo è il massimo risultato". "In politica? Chissà..." - Il pm prezzemolino e la sua procura, alla festa in Versilia del Fatto Quotidiano, non si lasciano sfuggire l'occasione per raccogliere ancor più attenzione sul loro conto. Il fatto che Ingroia, ormai, si veda in televisione più di Pippo Baudo all'apice della carriera non è sufficiente. Meglio chiedere sempre più esposizione. Anche se, in teoria, a breve sulla strada di Ingroia ci sarà il Guatemala. Già, in teoria. Perché spesso il nome del pm è stato associato alla discesa in politica. Una soluzione che lo stesso Silvio Berlusconi, una delle vittime preferite di Ingoria, gli avrebbe consigliato nel corso del recente colloquio-show a Palermo: "Lei è bravo, si candidi", gli avrebbe detto il Cavaliere. La risposta, indiretta, a Berlusconi è arrivata domanieca: "Al momento - ha spiegato Ingoria - io faccio il pubblico ministero, amo il lavoro che faccio. Come è noto tra qualche mese andrò a ricoprire un incarico delle Nazioni Unite in Guatemala, in linea con il lavoro che ho fatto finora nel contrasto al narcotraffico. Una mia candidatura alle prossime elezioni politiche? E' troppo presto per parlare di queste cose. Intanto io continuo a fare il mio lavoro. Poi si vedra". Tutt'altro che una smentita...  

tag
antonio
ingroia
nino
di
matteo
silenzio
assordante
marco
travaglio
padellaro

Gravidanza durante il cambio di sesso Nel caso dell'uomo "incinto", la vera vittima è il bambino

Colare a picco Chiara Ferragni, il dramma è totale: da chi è stata scaricata

Modelli Mario Giuliacci, "conseguenze per tutta Europa": l'anomalia-meteo che sta per travolgerci

Ti potrebbero interessare

Nel caso dell'uomo "incinto", la vera vittima è il bambino

Chiara Pellegrini

Chiara Ferragni, il dramma è totale: da chi è stata scaricata

Mario Giuliacci, "conseguenze per tutta Europa": l'anomalia-meteo che sta per travolgerci

Giulia Tramontano, legale famiglia: "Cosa cambia se stava iniziando il travaglio"

Città di Castello, trovato un maxi tartufo grazie al fiuto di una cucciola di lagotto romagnolo

Un Maxi-tartufo, “scorzone”, nero estivo, di oltre un chilo e quattrocento grammi è’ stato scov...

Aci, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Sticchi Damiani: confermata la decadenza dalla presidenza

"Con ordinanza pubblicata oggi, la Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso cautelare presentat...

Domenico D’Amato scomparso, il legale: “Elementi chiave, non archiviare il caso”

L’8 marzo 2017, in una piccola frazione della provincia bolognese chiamata Molinelle, Domenico D’Amato svani...

Il giallo di Capri: il caso irrisolto di Luca Canfora, costumista di Sorrentino

Quasi due anni di indagini e ancora molti interrogativi irrisolti. Il giallo di Capri rimane un possibile delitto senza ...