Milano, 8 ott. - (Adnkronos) - Undici anni fa 118 persone persero la vita a Linate a causa di una collisione tra un velivolo della compagnia scandinava Sas e un aereo privato, entrato in pista per errore. Nell'anniversario e' stata celebrata una messa nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, presieduta da monsignor Franco Giulio Brambilla. "Questa memoria - ha affermato - diventi una forma di vita nuova. L'associazione dei familiari delle vittime sia capace di suscitare speranza in nome di questo incidente". La stessa speranza che ha animato in questi anni Pasquale Padovano, sopravvissuto alla strage con ustioni su quasi tutto il corpo, che lavorava nel deposito bagagli vicino alla pista, distrutto dall'impatto con l'aereo scandinavo. La strage di Linate, scambiata inizialmente per un attentato terroristico, essendo avvenuta lo stesso giorno dello scoppio della guerra in Afghanistan e a pochi giorni dall'attacco alle Torri gemelle, e' il piu' grave disastro aereo, mai avvenuto in Italia. L'associazione delle vittime, guidata da Paolo Pettinaroli, lavora affinche' il disastro non sia dimenticato. "Vorremmo - ha detto Pettinaroli - che chi decide si rendesse conto che non deve dettare le regole o defilarsi da esse, ma fare le scelte che sono il contrario dell'indifferenza. Procediamo con coerenza e onesta' e nessun discorso puo' farci affermare il contrario del giusto e dell'etico". (segue)