Torino, 29 nov. - (Adnkronos) - In merito all'indagine sul servizio di riscossione del bollo auto che oggi ha portato all'arresto di 15 persone, l'assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Giovanna Quaglia specifica in una nota che "la Regione Piemonte si considera parte lesa e, qualora siano accertati danni all'amministrazione regionale, si costituira' parte civile". Quaglia sottolinea inoltre che "fin dal 2011, con delibera del 7 marzo, la Giunta regionale ha definito un percorso di miglioramento del servizio di riscossione, che implicava l'eliminazione dell'affidamento diretto svolto dalla societa' Gec spa. Ha pertanto indetto una nuova gara pubblica, oggetto di impugnativa di fronte al Tar Piemonte. Adeguandosi al pronunciamento del Tar, l'amministrazione regionale con determine del 6/07/2012 e del 25/07/2012 ha rimesso a gara i servizi di riscossione, eliminando i vincoli quantitativi e i requisiti del metodo di pagamento". La procedura di gara "e' in corso di svolgimento" aggiunge l'assessore spiegando che "il prossimo 18 dicembre 2012, in seduta pubblica, verranno aperte le buste contenenti le offerte presentate dai concorrenti. Nella gestione della gara il Csi-Piemonte non ricopre alcun ruolo". Inoltre, l'assessore ricorda che la responsabilita' del settore Politiche fiscali, prima in capo al dottor Tarizzo, e' stata assegnata a nuovo dirigente con efficacia dal primo agosto 2012. Si ribadisce, infine, che "attualmente la Regione Piemonte non utilizza il Mav per il servizio di riscossione della tassa automobilistica, e quindi l'importo versato dal contribuente confluisce direttamente alla Tesoreria della Regione".