Genova, 25 giu. - (Adnkronos) - Sono ottimisti i ragazzi genovesi che questa mattina hanno affrontato la "terza prova" all'esame di maturita'. "E' andata abbastanza bene - dichiara uno studente del corso sperimentale di informatica al liceo Luigi Lanfranconi di Voltri, nel Ponente di Genova - le materie erano storia (crisi del '29 e Vietnam), arte (dadaismo e impressionismo), scienze (luminosita' delle stelle e umidita'), fisica (relativismo e magnetismo) e inglese (John Keats e romanticismo), le domande ce le aspettavamo abbastanza e non erano troppo complicate, tranne quella di inglese che ci ha spiazzati ed era difficile. Ora c'e' l'orale del 5 luglio, comunque, ormai, il piu' e' fatto". Per uno studente del liceo classico Colombo, nel centro di Genova, la terza prova e' stata la piu' difficile. "Di fonte al tema o alla versione di greco - spiega - sapevamo di che si trattava. Anche i nomi di Aristotele e Montale erano abbastanza prevedibili, e comunque familiari. Qui no, c'era l'ansia dell'incognita, non si poteva sapere quali domande ci sarebbero state. Un terno al lotto! Comunque mi pare di essere andato abbastanza bene, come del resto i miei compagni". Un altro ragazzo del Colombo non ha gradito la presenza di fisica tra le domande. "E' ostica - dice - e non e' che fossimo molto preparati".