Torino, 3 lug. (Adnkronos) - Fermati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria, in collaborazione con quelli di Tortona, i 4 presunti killer di Giuseppe Pulera', titolare di un night ad Tortona, morto in un agguato la sera del 13 maggio scorso. I quattro sono stati arrestati tutti in brianza. Si tratta di Pietro Conforti, 41enne di Bovisio Masciago, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio, Salvatore Cavaliere, 30 anni di Cogliate, Ivan Selman, 31enne residente a Limbiate e Jorge Jose' Yunga Ochoa, 24enne originario dell'Ecuador ma residente a Seveso, bloccato dai militari all'aeroporto di Malpensa. Proprio quest'ultimo, che aveva avuto dei rapporti di lavoro con Pulera' per la gestione delle ragazze, messo alle strette dai carabinieri ha poi confessato la rapina finita in omicidio, raccontando che a sparare sarebbe stato Conforti, spaventato dalla reazione di Pulera'. Il titolare del locale era poi morto alcuni giorni dopo in ospedale. L'agguato era avvenuto mentre Pulera' stava passando a prendere con il suo furgone le ballerine per portarle al suo locale: un'auto aveva superato il furgone e lo aveva bloccato mettendosi di traverso sulla carreggiata. Secondo il racconto di alcune ballerine che erano con Pulera' (una era rimasta ferita), tre uomini con il volto coperto da un passamontagna erano scesi e uno si era avvicinato al furgone armato di pistola e aveva spalancato la portiera intimando a Pulera' di consegnarli "i soldi". Poi l'uomo aveva esploso almeno quattro colpi prima di risalire sull'auto con i complici e fuggire. L'auto utilizzata dal commando, una Golf grigia individuata grazie ad alcuni filmati, era risultata rubata. Ma le circostanze del furto e del suo ritrovamento non avevano convinto i militari. Dagli approfondimenti e dall'analisi dei tabulati telefonici erano emersi legami tra la rapina e alcune persone legate al veicolo. Ulteriori indagini, condotte dai militari di Tortona in coordinamento con le procure di Tortona, Milano, Monza e Busto Arsizio, hanno poi portato all'individuazione e all'arresto dei quattro lombardi.