Viterbo, 27 apr. -(Adnkronos) - Dopo aver fatto rifornimento di benzina in un'area di servizio sulla ss 675 'Umbro-Laziale', nei pressi dell'uscita per Soriano, una nomade 40enne di origini bosniache, gravata da decine di precedenti per reati contro il patrimonio, si e' avvicinata all'addetto ai rifornimenti per pagare il carburante, ma mentre l'impiegato era intento a contare le banconote da dare il resto alla donna, questa e' riuscita a sottrarre dal marsupio dell'uomo tutto il denaro che vi era contenuto, circa mille euro. Per questa ragione e' stata arrestata dai carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino. Il benzinaio si e' accorto del furto subito per mano della nomade solo dopo che questa era gia' andata via a bordo della propria macchina, chiamando subito i carabinieri che, giunti sul posto e visionate le immagini delle telecamere, si sono messi immediatamente alla ricerca della nomade. La macchina della donna e' stata in breve tempo rintracciata all'interno di un campo nomadi di Roma, in zona Cassia, e nonostante il tentativo dei suoi parenti di nasconderla, i carabinieri sono riusciti ad individuarla e ad arrestarla con l'accusa di furto. La 40enne e' stata giudicata con rito direttissimo presso il Tribunale di Roma, e dopo la convalida dell'arresto, il giudice ha emesso nei suoi confronti, visti i suoi numerosi precedenti, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora la donna e' rinchiusa presso il carcere romano di Rebibbia.