Roma, 14 nov. (Adnkronos) - Colpita dal maltempo di questi giorni anche la necropoli di Sovana nel grossetano, una delle maggiori testimonianze lasciateci dagli Etruschi. "Ci sono accertamenti in corso e non siamo ancora in grado di quantificare i danni", spiega all'Adnkronos Maria Angela Turchetti, responsabile della Soprintendenza Archeologica della Toscana per quell'area. "I danni piu' ingenti -aggiunge l'archeologa- non sembrano essere nelle tombe, ma nella via Cava, detta anche Cavone, una spettacolare strada scavata dagli etruschi tra le pareti di tufo che porta alla necropoli. Li' si e' abbattuta una fiumana di fango con sradicamento di alberi, anche di grosso fusto, che ha praticamente cancellato la strada". Il timore della soprintendenza Archeologica della Toscana riguarda eventuali "distacchi del costone roccioso dell'area della necropoli", sottolinea Turchetti. "Stiamo cercando di valutare l'entita' dei danni e nel giro di due o tre giorni dovremmo avere anche una stima in termini economici -precisa- ma non temiamo tanto gli allagamenti delle camere delle tombe, dove le pompe fanno il loro dovere per estrarre l'acqua, quanto i danni alla strada etrusca e gli eventuali distacchi di costoni che, se ci sono stati, al momento non sembra abbiano riguardato le tombe rupestri".