Dopo anni di burrascose relazioni amorose, lo scapolo d'oro del Principato Monaco ha ceduto al fascino della sua ultima compagna. Il principe Alberto, 52 anni, ha smesso di cercare l'anima gemella e la sua scelta è ricaduta su Charlene Wittstock, 32 anni, ex campionessa di dorso sudafricana nata nello Zimbabwe, conosciuta nel 2000 in occasione di una gara di nuoto a Monaco. Nel 2006 i due si mostrano per la prima volta insieme in pubblico alla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali a Torino. Da allora si sono presentati a innumerevoli eventi pubblici, cene di beneficenza, viaggi ufficiali, manifestazioni sportive e culturali e perfino al Bal de la Rose, che apre la stagione mondana monegasca. Sabato scorso erano insieme a Stoccolma, alle nozze della principessa Vittoria di Svezia e il matrimonio reale deve aver dato spunto ai due fidanzatini. Oggi è arrivato l'annuncio del fidanzamento ufficiale. Nelle famiglie reali europee entra dunque un’altra commoner, dopo Letizia Ortiz (un tempo giornalista tv, oggi Principessa delle Asturie), Mette-Marit Tjessem Holby (cameriera dal passato burrascoso diventata principessa di Norvegia), Daniel Westling (un passato da personal trainer, oggi principe di Svezia e duca di Vastergotland). Già da qualche ora circolano le prime indiscrezioni sulla cerimonia. Lo scenario sarà quello glamour di Montecarlo. A disegnare l'abito potrebbe essere Karl Lagerfeld, amico personale degli sposi, o Terrence Bray, uno degli stilisti preferiti, specializzato in abiti da sposa. Oppure Spero Villioti, sudafricano come Charlene, che ha spesso indossato i suoi abiti da sera. Di certo le nozze - data e luogo non sono ancora note - saranno un evento mediatico, anche se sarà difficile eguagliare la sontuosità di quelle tra i genitori del principe Ranieri e Grace Kelly, che nel 1956 attirarono in Costa Azzurra 1.800 giornalisti arrivati da tutto il mondo, insieme agli studios di registrazione MGM. E forse Monaco avrà presto un erede al trono. Alberto di Monaco ha già due figli frutto di relazioni occasionali, ma nessuno di loro ha diritti di successione perché nati al di fuori di un matrimonio cattolico, come richiede la legge del Principato.