La Ue autorizza solo la vendita non a scopo di lucro dei prodotti della caccia tradizionale Inuit. Il bando europeo riguarda l'import in Europa delle pelli di foca e dei prodotti derivati. La decisione europea è stata assunta sulla base delle sollecitazioni di decine di migliaia di cittadini che hanno inviato le loro proteste al Parlamento, alla Commissione Ue e ai singoli stati anche sull'onda emotiva delle immagini delle uccisioni cruente sulla banchisa, mostrate da Tv e Internet. La guerra Ue-Inuit rappresenta una spina nel fianco delle relazioni tra la Ue e il Canada, che sostiene le ragioni dei popoli autoctoni delle regioni artiche. Il governo canadese ha chiesto alla Wto di costituire un gruppo ad hoc per regolare il dissenso, ma la prima riunione si è conclusa senza un avvicinamento delle posizioni. Il Canada è uno dei paesi dove si concentra la caccia alle foche insieme a Groenlandia, Namibia, Norvegia e Russia. Ogni anno ne vengono uccise circa 900.000 delle quali si usano le pelli, la carne, il grasso e gli organi per farne i prodotti più vari, dai cappelli ai guanti alle capsule omega 3.