E la paura per il morbo della mucca pazza torna a colpire in Italia. Un'anziana donna, di 77 anni, residente nel Canturino, in provincia di Como, è ricoverata in fin di vita all'ospedale Valduce per una gravissima forma di "encefalopatia spongiforme subacuta". La donna si era presentata già alcune settimane fa al Pronto soccorso con gravi disturbi cognitivi e di movimento. Visto il quadro clinico si era deciso un successivo ricovero, ma, con il passare dei giorni, la situazione è peggiorata. Il Primario di Neurologia della struttura ospedaliera, il Professore Mario Guidotti, si è detto seriamente preoccupato e non si è sbilanciato sulla prognosi che, almeno per il momento, è riservata. Non sono nemmeno certe le cause che potrebbero aver determinato la patologia. Allo stato attuale, infatti, non è stato possibile stabilirle con certezza, anche se, tendenzialmente, si tende a escludere la conseguenza di ingestione di carne bovina. Non è escluso che, come nel caso di una donna livernese 42enne, mamma di una bimba di 4 anni, possa trattarsi di una 'sospetta variante bovina della sindrome di Creutzfeldt-Jakob che potrebbe non dare scampo. I sintomi manifestati in entrambi i casi sono vertigini, difficoltà motorie di braccia e gambe.