Cesare Cremonini incanta Milano nelle due serate sold out a San Siro. “È che vorrei lasciarti entrare in tutti i pensieri miei/ È solo tua la mia anima/ Come la luce dell’Alaska” quella stessa luce che infonde dal palco alle migliaia di fan che hanno cantato e ballato le sue canzoni. Che ha voluto portare con sé in un viaggio introspettivo, una metafora di un giro in lungo e largo raccontato nelle sue canzoni, nel gioco di luci. "Buonasera Milano! Mi siete mancati tanto. Viaggeremo insieme nei luoghi in cui sono stato. Non voglio più tornarci da solo ma con ognuno di voi, canzone dopo canzone, città dopo città, deserto dopo deserto. Tutto quello che ho fatto e vissuto è diventata musica, liberazione e calore.
Che cosa incredibile si può fare con il dolore e con l'amore. San Siro, abbracciami e vieni a sognare con me". Non importa dove ma conta solamente andare. Fan che hanno risposto intonando ogni verso, ballando, in uno scroscìo continuo di applausi, per trasmettere a Cremonini il proprio affetto, avvolgendolo in quel coro che ha fatto da sottofondo a tutte le hit. E lui, Ce, non ha lesinato nulla: voce straordinaria, artista navigato (quest’anno celebra anche i suoi 25 anni di attività), emozionato ed emozionante, per uno spettacolo studiato nel minimo dettaglio. Si è esibito con la sua chitarra, il piano e anche con la fisarmonica, facendo vivere a pieno il tour partito dal freddo “Cercavo l’America, ma poi ho trovato te in Alaska, baby” e che approda al ritorno a casa con San Luca. Nella scaletta c’è il meglio di oltre 25 anni di carriera con il gran finale lasciato a Nessuno vuole essere Robin e Un giorno migliore. Sul palco Greg Williams, il fotografo delle grandi star del cinema americano che lo ha immortalato nei suoi cambi di look, dalle payette luccicanti al chiodo di pelle per cantare 50 special, oltre ad Elisa e Luca Carboni.
Tra fuochi d'artificio, acrobati, giochi di luci e colori, Cremonini ha salutato San Siro indossando il berretto “I Love Milano”. Ad assistere alla seconda serata del tour ‘Alaska Baby’ c’era anche Martina Maggiore, sua ex compagna e musa ispiratrice del brano ‘Giovane Stupida’. L’influencer non è riuscita a trattenere l’emozione e ha lasciato lo stadio prima della fine dello show, probabilmente perché il concerto le ha riportato a galla il forte legame con il cantautore. Prossima tappa Bologna, la sua città, il 19 e 20 giugno, il 24 a Napoli, il 28 a Messina, il 3 luglio a Bari, l’8 a Padova, il 12 a Torino per concludere il 17 a Roma.