"Questo tema impatterà su 15 milioni di cittadini e parliamo dell'1% del Pil europeo. Se facciamo scelte sbagliate sarà un disastro. In Lombardia in particolare, stiamo parlando di 60.000 cacciatori che con questo cambio che vorrebbe la Commissione smetterebbero di andare a caccia, smetterebbero di garantire la cura del territorio con tutta una serie di conseguenze da un punto di vista del rischio idrogeologico e incendi". Lo ha detto l'eurodeputato di FdI, Pietro Fiocchi, a margine dell'evento "Cacciatori e pescatori contro il divieto di piombo in Europa: i pericoli dietro l'ideologia", al Parlamento europeo . L'evento si è focalizzato sulla proposta della Commissione europea di vietare l'uso del piombo nelle munizioni e sulle ricadute sul mondo della caccia e della pesca. Tra gli altri hanno parteipato il generale Jaromir Zuna, vice capo di Stato Maggiore della Repubblica Ceca, Luciano Rossi, presidente della Fitav, Bruno Barbera, ex direttore di Arpa, Andrea Pomi, esperto di munizionamento e Pier Mannuccio Mannucci, professore emerito di Medicina all'Università di Milano.