“Nessun uomo è un’isola è un racconto che unisce memoria, scienza e umanità. Con questo documentario Rai Documentari ha voluto rendere omaggio a sessant’anni di ricerca, ma anche a sessant’anni di fiducia degli italiani nella scienza e nella solidarietà. È la storia di un Paese che ha saputo trasformare la paura in coraggio, e la malattia in speranza”. Ad affermarlo è Luigi Del Plavignano, direttore di Rai Documentari, presentando il film dedicato ai 60 anni della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, in onda domani alle 15:25 su Rai 3.
“Abbiamo scelto di raccontare AIRC attraverso le voci di chi ha vissuto sulla propria pelle la malattia e di chi ogni giorno lavora per combatterla. È un racconto corale – prosegue Del Plavignano – che intreccia le immagini delle Teche Rai con le testimonianze dei protagonisti della ricerca italiana, da Umberto Veronesi a Lucia Del Mastro, da Franco Locatelli ad Alberto Bardelli. La ricerca è fatta di numeri e risultati, ma anche di emozioni, sacrifici e persone che non si arrendono”.
Il direttore sottolinea il valore del servizio pubblico: “Questo progetto è un esempio di come la Rai possa contribuire a diffondere cultura scientifica e consapevolezza civile. Ringrazio gli autori, la curatrice Giulietta Venneri, il produttore esecutivo Claudio Baldino e il regista Andrea Campisi per aver dato vita a un racconto intenso e necessario. Nessun uomo è un’isola è un titolo che racchiude un messaggio universale: nella ricerca, come nella vita, nessuno si salva da solo”.