Immaginare il viaggio ideale da Milano Malpensa alle acque luminose del Mar Rosso significa pensare a una transizione fluida tra due mondi che sembrano lontanissimi: da un lato la capitale italiana del design e dell’eleganza, dall’altro la costa saudita in rapido sviluppo, dove deserto, mare e innovazione stanno ridefinendo il concetto di turismo contemporaneo.
Per anni raggiungere questa regione ha richiesto voli con scalo, programmazioni complesse e lunghe attese, ma oggi l’esperienza si trasforma grazie al nuovo collegamento diretto inaugurato da beOnd, la prima compagnia aerea premium leisure al mondo, che da novembre collega Milano al Red Sea International Airport, il futuristico hub progettato da Foster + Partners e Jacobs e gestito da daa International.
Il nuovo volo, operativo due volte a settimana, ha già segnato un momento storico per il settore, diventando il primo collegamento diretto tra un aeroporto europeo e RSI, porta d’accesso alle destinazioni The Red Sea e AMAALA. “Siamo orgogliosi di essere la prima compagnia a collegare Milano direttamente alle destinazioni del Mar Rosso" afferma il CEO e Presidente di beOnd, Tero Taskila. "Questa rotta unisce tre destinazioni eccezionali: Milano, capitale globale del design e della cultura, e The Red Sea e AMAALA – due delle coste più incontaminate e geograficamente diversificate al mondo. Siamo entusiasti di offrire ai viaggiatori un modo nuovo e più elevato di vivere ciascuna di esse”. Le parole di Taskila riflettono la visione di una compagnia nata per offrire un’esperienza di viaggio non solo confortevole, ma profondamente curata: aeromobili della famiglia Airbus A320 configurati con posti totalmente lie-flat, sedili Optimares rivestiti in pelle Poltrona Frau, cucina firmata da eccellenti chef selezionati e un kit di cortesia sviluppato con Avant. beOnd punta a ridefinire il modo di volare dei viaggiatori leisure premium, trasformando il tragitto in un’esperienza di benessere e attenzione personalizzata. Un entusiasmo condiviso naturalmente anche da Red Sea Global, lo sviluppatore responsabile delle due destinazioni saudite interessate dal nuovo servizio. John Pagano, Group CEO di RSG, ha definito questo collegamento “un momento fondamentale per Red Sea Global e per le nostre destinazioni.
Non solo rafforza il nostro legame con l’Europa, ma riflette anche il nostro costante impegno nel garantire esperienze straordinarie che armonizzano lusso e sostenibilità. Insieme ai nostri partner di beOnd, stiamo aprendo una nuova porta d’accesso alla costa saudita del Mar Rosso, inaugurando il prossimo capitolo del percorso della Kingdom’s Vision 2030”. Il riferimento alla Vision 2030 non è secondario, perché il Mar Rosso rappresenta uno dei pilastri della trasformazione saudita: un modello di turismo rigenerativo che punta a lasciare l’ambiente in condizioni migliori rispetto a prima, grazie a hotel alimentati da energia rinnovabile, interventi architettonici a basso impatto, tutela della biodiversità marina e un approccio allo sviluppo che unisce lusso ed ecologia.
L’importanza del nuovo collegamento è stata sottolineata anche dal CEO del Red Sea International Airport, Andrew Tyler-Smith, che ha affermato: “Siamo lieti di accogliere beOnd come la prima compagnia a offrire un servizio diretto dall’Europa verso The Red Sea e AMAALA. Con l’espansione della rete di RSI, siamo onorati di avere partner strategici come beOnd nel nostro percorso per accogliere viaggiatori da tutto il mondo alla scoperta della costa saudita del Mar Rosso”. Progettato come un’icona del design contemporaneo, l’aeroporto RSI si distingue per la sua architettura ispirata alle forme del deserto, dell’oasi e del mare, e per una capacità che raggiunge i due milioni di passeggeri annui, con una posizione strategica tale da collocarlo entro otto ore di volo dall’85% della popolazione mondiale. Nel frattempo sul fronte delle destinazioni, The Red Sea conta già nove hotel di lusso operativi, oltre al Thuwal Private Retreat, mentre AMAALA si prepara al lancio di Triple Bay, che offrirà cinque resort di livello mondiale, un istituto di biologia marina, una marina tecnologicamente avanzata, un esclusivo yacht club e un vivace Marina Village. beOnd, dal canto suo, ha sottolineato come il successo della rotta sia stato possibile grazie al supporto di diverse istituzioni.
“Siamo grati alla General Authority of Civil Aviation (GACA) in Arabia Saudita e all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in Italia per il loro supporto nel rendere possibile questa rotta”, ha aggiunto il CEO e Presidente di beOnd, Taskila. “Vogliamo inoltre ringraziare la Saudi Tourism Authority (STA), il Red Sea International Airport (RSI), il Saudi Air Connectivity Program (ACP) e SEA Milan Airports per la loro continua fiducia e per aver tracciato il percorso che ci ha permesso di aggiungere RSI alla nostra rete in crescita”. Il risultato è una connessione che apre nuove possibilità al mercato europeo e in particolare a quello italiano, sempre più attratto da forme di turismo esperienziale e immersivo. Con una cabina progettata per favorire relax, spazio e benessere, un servizio che coniuga eleganza e personalizzazione e una rete in costante espansione, beOnd si propone come punto di riferimento per i viaggiatori alla ricerca di una dimensione di volo che non sia solo trasferimento, ma una parte integrante del piacere del viaggio. Il nuovo collegamento tra Milano e il Mar Rosso non rappresenta dunque solamente un volo, ma un ponte tra culture, estetiche e visioni diverse del viaggio, trasformando ciò che era un percorso complesso in una rotta diretta verso uno dei luoghi più affascinanti del panorama turistico mondiale.