Per pochi

Chiara Ferragni, l'albero di Natale? "Schiaffo alla miseria". Occhio al dettaglio, roba da non credere

Non ci può essere post di Chiara Ferragni senza la classica "ondata di indignazione". Questa volta a scatenare sorpresa e proteste dei followers (anche se sarebbe megli definirli haters) non sono gli outfit arditi della imprenditrice e influencer, o qualche foto in lingere particolarmente audace, ma l'albero di Natale già addobbato nella casa milanese che divide con il marito Fedez e i loro due figli piccoli.

 

 

 

 



La foto condivisa dalla 34enne ex blogger Blonde Salad su Instagram scatena subito le critiche di chi difende la tradizione: a Milano, l'albero non va allestito prima dell'8 dicembre. Ma Chiara si difende così, anticipando gli appunti dei più solerti: "Amo il Natale. E sì, un mese di festeggiamenti non è abbastanza, quindi comincio da novembre". Per la gioia dei piccoli Leone e Vittoria, l'albero è uno spettacolo di luci e colori, vero e proprio protagonista della bella e moderna casa dei Ferragnez. E qui casca l'asino, e soprattutto cascano gli invidiosi. 

 

 

 

 

 

 

 

 



Le luci si accendono e spengono semplicemente con un battito di mani. Un gioiellino tecnologico (extra-lusso) che dà vita agli immancabili i commenti di chi sottolinea di come l'albero extra-lusso sia uno schiaffo ai comuni mortali. Formula che chiunque abbia intercettato almeno un post di Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, non abbia imparato a conoscere a memoria. Peraltro, Amazon ringrazia: le creazioni di Twinkly, il brand rilanciato dalla Ferragni, stanno andando a ruba sebbene il prezzo non sia propriamente dei più economici: si va 64,90 euro per 100 led a 202,87 euro per ben 600 led.