Saviano

Con Fazio e Littizzetto a Sanremo: sarà un Festival elettorale

Giulio Bucchi

  di Enrico Paoli Firmato non ha ancora firmato. Ma questo, in Rai, è poco più che un dettaglio. Figuriamoci poi se di mezzo c’è Roberto Saviano, quello di «Gomorra» e della guerra ai Casalesi spiegata al presidente Obama con una articolessa su Repubblica. Perché quello che conta, nella tv pubblica dei tecnici che si muovono più dei politici - il direttore generale, Luigi Gubitosi, e il presidente, Anna Maria Tarantola, hanno già fatto il tour di tutti i palazzi del potere -  sono le intenzioni e le idee. E Fabio Fazio, prossimo conduttore del Festival di Sanremo voluto dall’ex direttore generale Lorenza Lei, e dal direttore dell’intrattenimento, Giancarlo Leone, ha intenzioni e idee ben precise. Sul palco dell’Ariston, assieme a lui,  ci saranno sia Luciana Littizzetto che Roberto Saviano. «O loro come me, o voi contro di me», ha fatto capire il conduttore ligure, consapevole di esser diventato il deus ex  machina della Rai. I vertici di viale Mazzini sono pronti ad assecondare i suoi voleri, nonostante l’incremento dei costi. Saviano, per apparire a Sanremo,  costerà all’azienda non meno di 200 mila euro a puntata.