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Ex Ilva, altro schiaffo di ArcelorMittal al governo: altiforni spenti già a gennaio

di Marco Rossi domenica 17 novembre 2019

1' di lettura

Arcelor Mittal insiste nel suo disimpegno da Taranto e ha comunicato ai sindacati il piano di fermata degli impianti del siderurgico. L’ad Lucia Morselli ha incontrato i sindacati e comunicato un piano di chiusure degli impianti. Si parte con l’altoforno 2 il 13 dicembre, l’altoforno 4 il 30 dicembre e l'altoforno 1 il 15 gennaio (l’altoforno 5 è fermo dal 2015 perché va rifatto, il 3 non funziona più da molti anni ed è in fase di demolizione in base alle prescrizioni Aia). Nella mattinata di giovedì 14 novembre l’azienda ha inoltre comunicato ai sindacati che dal 26 novembre sarà fermato anche il Treno nastri 2. Il Treno nastri 1 è già chiuso. Per approfondire leggi anche: Sondaggio Masia, il caos Ilva fa crollare il M5s Forte la preoccupazione dei forze sindacali alla vigilia del tavolo con l'azienda in programma venerdì 15 novembre al Mise alla presenza anche del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. "Se ancora non fosse chiaro la situazione sta precipitando in un quadro sempre più drammatico che non consente ulteriori tatticismi della politica", ha sottolineato in una nota il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli.

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