L'interrogativo che non riesce a trovare una risposta chiara su Ousseynou Sy è su come abbia potuto essere assunto uno con i suoi precedenti penali per guidare gli autobus che trasportavano minori. Il conducente di origini senegalesi che ha dato fuoco allo scuolabus con 51 bambini a bordo aveva infatti due enormi macchie nel suo passato: gli era stata sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza, quando 12 anni fa era stato beccato ubriaco alla guida della sua auto a Brescia; e poi una condanna di un anno, con sospensione della pena, per una denuncia nel 2011 per abusi sessuali ai danni un minore. Leggi anche: San Donato Milanese, Capuozzo: "Non c'è bisogno della fedina penale pulita per guidare l'autobus" Il senegalese lavorava per l'azienda Autoguidovie, società con oltre mille dipendenti che gestisce anche le linee di trasporto nel Cremasco dal 2004. All'epoca l'azienda era subentrata a un altro soggetto, in quell'anno il senegalese era stato assunto e gli era stato chiesto il certificato penale, mai controllato dopo quel momento. Si è trattata quindi di una assurda falla del sistema, che in qualche modo potrebbe assolvere l'azienda da ogni tipo di responsabilità. La legge infatti non obbliga in certi casi la verifica periodica della fedina penale, anche se ogni azienda a propria discrezione può effettuare dei controlli regolarmente. Come sottolinea il Corriere della sera, anche il ritiro della patente non è mai stato comunicato dall'azienda di Sy, per esempio da parte della Motorizzazione, che non ha obblighi in merito. "Siamo addolorati e sconvolti - ha detto il presidente dell'Autoguidovie, Camillo Ranza - noi possiamo solo dire che aveva ben 25 anni di servizio, di cui gli ultimi 15 alle dipendenze di Autoguidovie. Aveva sempre superato positivamente tutte le visite mediche periodiche e annuali. Non sappiamo spiegarci questo assurdo gesto".