Lui è Finnegan Lee Elder, 19 anni, reo-confesso per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, ucciso a Roma con otto coltellate. E sui social, si scopre, l'americano si definisce "King of Nothing", ovvero il re del nulla. Su Instagram, il suo account è privato. Però a tutti è visibile la breve biografia. Poche parole che racchiudono un messaggio inquietante, spaventoso, soprattutto alla luce dell'orrido reato del quale si è macchiato. La biografia recita: "Death in guaranteed, life is not". Che tradotto significa: "La morte è garantita, la vita no". Uno sproloquio che accompagna con due emoticon: le spade incrociate e un lupo, probabilmente una citazione della serie tv Il trono di spade. Nato a San Francisco nel 2000, Lee si è diplomato alla Tamalpais High School nel 2018 a Mill Valley, in California, proprio come l'amico Gabriel Christian Natale Hjorth. Ora i suoi genitori si dicono "scioccati e sgomenti per quanto accaduto. Esprimiamo le più profonde condoglianze alla famiglia del brigadiere Mario Cerciello Rega". Sul cancello della loro casa in California hanno appeso un cartello: "Per favore, rispettate la privacy della famiglia. Non disturbare". Leggi anche: Mentana, il terrificante sospetto sulla foto dell'americano bendato in caserma