Mentre la dolorosa conta delle vittime è ancora in corso, il giorno dopo il crollo del ponte Morandi a Genova è scoppiata la rabbia contro i principali sospettati di quel disastro, i Benetton che sono soci di maggioranza della società Autostrade per l'Italia. Le accuse ferocissime non solo dal governo, ma anche dai social hanno coinvolto anche il fotografo Oliviero Toscani, sempre pronto a manifestare contro il governo a sostegno, per esempio, degli immigrati, ma stranamente silezioso dopo la tragedia genovese. Leggi anche: Di Maio e Salvini: "Ecco chi sono i colpevoli del crollo del ponte Morandi" Solo lo scorso 7 luglio, il fotografo diventato famoso con le campagne pubblicitarie dei Benetton aveva partecipato alle manifestazioni contro le politiche del governo sull'immigrazione. Erano i giorni delle magliette rosse e degli allarmi contro la presunta disumanità del ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il socio di maggioranza di Autostrade è il gruppo Benetton, quello del radical chic Luciano Benetton. Vedremo se ora il suo amicone Oliviero Toscani farà una campagna fotografica con le magliette rosse per le vittime! https://t.co/lbFswvKL1H— Emanuela (@Manuelika) 15 agosto 2018 Oggi però centinaia di persone sui social lanciano una sfida proprio a Toscani. In tantissimi si domandano infatti se il fotografo dimostrerà la stessa sensibilità avuta per le vittime dei naufragi anche per le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova. Improbabile assistere a una nuova ondata di magliette rosse in questo caso, i morti sono italiani. Ma Oliviero Toscani ? Grigliatona?— enry shoulder (@68shoulder) 15 agosto 2018