"Roba da Medioevo". Il Fatto quotidiano difende a testuggine Assia Montanino, ovviamente per riparare dalle polemiche Luigi Di Maio. Il ministro dello Sviluppo, come ha rilevato il Giornale, ha assunto la 26enne sua compaesana come "segretaria particolare" del Ministero, a 74mila euro l'anno. Ce ne sarebbe a sufficienza per porsi alcune domande,soprattutto perché i grillini per anni hanno cavalcato notizie come questa quando protagonisti erano gli avversari. Ma qui casca il Fatto, il quotidiano che più di ogni altro dal 2011 a oggi ha usato le stesse armi sfoderate dal Giornale. Leggi anche: "Scandalo? Dovrei avere due stipendi". Assia, roba da ridere Ricordate, solo un piccolo esempio, Silvio Berlusconi e le sue donne (con curriculum decisamente più acclarato di quello della giovane campana)? O Matteo Renzi e le sue nomine? Bene, il giornale diretto da Marco Travaglio si scopre indignato, ma al contrario, e accusa il Giornale e di riflesso chi chiede qualche delucidazione a Di Maio, di essere sessista e retrogrado. Attaccano Assia "perché donna" (e come primo argomento difensivo, è decisamente puerile e abusato) o perché "amica", altro "stanco e becero stereotipo". I lettori attendono fiduciosi nei prossimi giorni articoli riparatori su Mara Carfagna e Maria Elena Boschi.