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Maturità, seconda prova: al Classico Quintiliano

Dopo le polemiche sulla traccia d'italiano su Magris, arriva il test che varia in ogni istituto. Allo scientifico è il giorno della matematica
di Ignazio Stagno domenica 23 giugno 2013

2' di lettura

Al via la seconda prova dell’esame di maturità. Prova che varia a seconda dei licei o istituti. Occhi puntati sulla versione al liceo classico. La seconda prova di latino è decisiva per molti studenti. Al Classico è uscito come autore da tradurre Quintiliano con "Omero, maestro di eloquenza". I tecnici del MIUR hanno scelto "l’Institutio Oratoria, L’istruzione dell’oratore", come testo per la prova del liceo classico. Un trattato scritto tra il 90 e il 96 dopo Cristo, che offre una conoscenza di base dei meccanismi e delle tecniche necessarie a chi deve impegnarsi nell’educazione degli altri. Pedagogia e insegnamenti agli studenti, il richiamo alla "sostanza delle cose", l’essenza pura e vera, ma anche come migliorare e sfruttare la memoria. La versione dovrebbe essere tratta dal Libro 10 dell’institutio oratoria, paragrafo 46 Risorse utili. In totale saranno 491.491 gli studenti alle prese con l‘esame di Maturità 2013. Anche in questo caso avranno sei ore di tempo al massimo per completare le tracce. Al liceo scientifico c'è la prova di matematica, mentre un test su una lingua straniera la prova per il linguistico. Ma ci sarà spazio nei differenti indirizzi anche per pedagogia, disegno geometrico, prospettiva e architettura, economia aziendale, tecnologia delle costruzioni, macchine a fluido, alimenti, psicologia generale. Si potrà ottenere un punteggio massimo di 15 punti, mentre per la sufficienza bisognerà guadagnarsi almeno un dieci. La seconda prova avrà come obiettivo quello di accertare le conoscenze specifiche maturate e apprese dal candidato durante il corso degli studi scelto e frequentato. (I.S)

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