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Video choc: baby rapinatori inseguiti e uccisi da una smart

sabato 7 settembre 2013
1' di lettura

L'incidente risale al 10 agosto, quando Leonardo Mirti, 30 anni, ha subito una rapita mentre era in macchina con la fidanzata. E' ancora sconvolto quando incrocia uno scooter e riconosce nei ragazzi i due rapinatori di poco prima. Si chiamano Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio. Da qui comincia l'inseguimento lungo le strade di Posillipo, dal Parco Virgiliano a Palazzo Donn'Anna.  Nelle immagini si vede l'auto, una smart, viaggiare a velocità folle dietro il motorino, che viene tallonato e infine sbalzato via in un terribile scontro. Scarallo e Riccio rimangono a terra senza vita.  L'inchiesta della Procura, condotta dai carabinieri e dal magistrato Giovanni Mellilo, ha stabilito che Mirti abbia volontariamente inseguito i due, per fare giustizia. Il giudice delle indagini preliminari lo accusa invece di omicidio preterintenzionale. Lui, tramite i suoi legali, si difende sostenendo la tesi di omicidio colposo: avrebbe semplicemente perso il controllo dell'auto.

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