Roma, 10 apr. - (Adnkronos) - Rassicurare i circa 80 internati residenti del Lazio e internati nell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario ''Francesco Saporito'' di Aversa ed iniziare un giro d'orizzonte sulle problematiche di queste persone anche alla luce della scadenza del 31 marzo 2013 quanto - come previsto dal D.L. 22/12/2011 nr. 211 - gli Opg italiani verranno chiusi. E' stato questo il senso della visita compiuta dal Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni nell'Opg campano di Aversa. Ad Aversa il Garante ha incontrato la direzione dell'istituto, i responsabili della polizia penitenziaria e gli operatori della Asl che si assicurano il servizio all'interno della struttura. Successivamente Marroni ha visitato le sezioni ed ha incontrato alcuni reclusi. Gli internati attualmente presenti nell'Opg sono 182, di cui 77 quelli residenti nella Regione Lazio. "Nel corso dei colloqui con la direzione e con i medici il Garante - si legge nella nota - ha inteso fare il punto, in vista dell'imminente chiusura degli Opg, sulle procedure attivate per favorire la presa in carico degli internati da parte dei servizi sanitari locali che saranno ancora detenuti a 31 marzo 2013. Dalla visita sono emerse, in particolare, alcune criticita' che dovranno essere affrontate dalle diverse Aziende Sanitarie Locali della Regione Lazio. Oltre ai nodi di carattere economico - legati alla situazione economico/finanziaria della sanita' laziale - vi sono problematiche di carattere logistico. Diversi internati sono anziani e piu' che questioni di natura psichiatrica presentono problemi geriatrici. Altri 20 degli attuali internati possono essere dimessi subito perche' sono cessate le ragioni che imponevano le misure di sicurezza, ma non ci sono strutture che li possano accogliere". (segue)