CATEGORIE

Sicilia, "Addiopizzo Travel"

Progetto di turismo etico
di Maria Acqua Simi sabato 7 novembre 2009

1' di lettura

L'iniziativa "Addiopizzo Travel" nasce dai ragazzi che dieci anni fa tappezzarono le vetrine dei negozi costretti a pagare il pizzo di adesivi contro le bustarelle alla mafia. Oggi i ragazzi sono cresciuti, e propongono a tutti di viaggiare in Sicilia "senza lasciare un solo euro alla mafia". L'idea raccoglie i nomi di tutti i negozi, esercizi, ristoranti, alberghi e imprese che non sottostanno al pizzo, una sorta di mappa topografica che certifica i coraggiosi siciliani ed incentiva all'acquisto e al commercio esclusivamente in quei punti. «Pensiamo a viaggi studio, itinerari di educazione civica, soggiorni di semplice relax, ma senza scivolare sugli stereotipi di stantii cliché come i mafia tours» , spiega Dario, uno degli ideatori. Il progetto, presentato questa mattina a Palermo, si preoccupa di rinnovare l'immagine della Sicilia, sdoganandola dall'immagine di coppole e fucili in cui molti vorrebbero ingabbiarla.

tag

Ti potrebbero interessare

Arriva “FachoRama”, il gioco che attacca la polizia

Ci mancava solo la rivisitazione antifa del gioco di carte delle sette famiglie. Il collettivo antifascista francese La ...
Mauro Zanon

Il nuovo segnale stradale: cosa indica il rombo bianco

Negli ultimi mesi, molti automobilisti in viaggio in Europa hanno incontrato un nuovo cartello stradale: uno sfondo blu ...

Pescara, non si fermano all'alt: fuga scellerata, finisce in dramma

Sabato mattina, intorno alle 8, sull'autostrada A14 si è verificato un inseguimento ad alta tensione culminat...

Garlasco, "cosa c'è nella telefonata al 118 per Chiara": clamoroso retroscena

La criminologa Roberta Bruzzone ha analizzato in dettaglio la telefonata di Alberto Stasi ai soccorsi il 13 agosto 2007,...