CATEGORIE

Alberto Zangrillo sul coronavirus: "Persone spaventate affollano gli ospedali, così si arriva alla saturazione. Basta scenari di guerra"

martedì 10 novembre 2020

2' di lettura

Il coronavirus c'è e va tenuto sotto controllo, ma non bisogna generare panico. La pensa così Alberto Zangrillo, primario di Terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Dopo aver pronunciato le parole "il virus è clinicamente morto" a maggio, Zangrillo non ha avuto pace ed è stato definito da molti come negazionista. Lui, però, non ci sta: "Non ho mai negato nulla. Il virus circola, l’infezione da Sars-CoV-2 che colpisce l’Italia sta colpendo tutto il mondo, ma si esprime in modo diverso rispetto a marzo", ha spiegato in un'intervista al Foglio. Il primario, poi, è fortemente contrario alla "continua evocazione della guerra e di scenari terrificanti da parte di persone che hanno ruoli istituzionali". Secondo l'esperto, serve solo a creare panico nelle persone. Ma poi anche lui ricorre alla metafora e aggiunge: "Che cosa prevede la battaglia? Se la seconda e la terza linea alzano bandiera bianca, si arriva a combattere solo nel fortino, che sarebbe l’ospedale".

 

 

undefined

...

 

Il problema a monte, secondo Zangrillo, è l'elevato numero di gente che va in ospedale dopo qualche sintomo: "Le persone, spaventate, non seguite a domicilio, arrivano tutte in ospedale". E ancora: "A Milano, nelle settimane tra il 23 ottobre e il 6 novembre, tra le persone arrivate in ospedale (gruppo San Donato) il 60-70 per cento sono codici bianchi e verdi, e il tempo medio di dimissione è di 21 ore. In questa situazione, i pazienti in Pronto soccorso coabitano con quelli arrivati per patologie non Covid e con quelli che hanno una sintomatologia Covid intermedia o grave, cioè i codici gialli e rossi. Questo porta alla saturazione". Ecco perché Zangrillo sottolinea l'importanza della cura a domicilio. Il primario del San Raffaele, inoltre, critica la corsa al tampone: "Oggi una persona, appena scopre di avere una linea di febbre, cerca spasmodicamente di verificare se ha contratto il virus o meno, spesso non riuscendoci in tempi brevi. E questo fa perdere tempo prezioso". Infine sul lockdown: "In alcuni casi può essere indispensabile, ma bisogna leggerlo come fallimento". 

Milano Milano, inseguimento a 200 km/h: a bordo minori rom

Milano, scontro tra antagonisti e polizia

Antagonisti e centri sociali Milano, violenza dagli antagonisti: bombe carta e oggetti contro la Polizia

tag

Milano, inseguimento a 200 km/h: a bordo minori rom

Massimo De Angelis

Milano, scontro tra antagonisti e polizia

Milano, violenza dagli antagonisti: bombe carta e oggetti contro la Polizia

Fratoianni e Bonelli, comizio in piazza

Remigration summit, tanto rumore per nulla: si è parlato di... Politica

«Save our Nations, remigration; save our Nations, remigration!». «Salviamo le nostre nazioni, reimmigr...
Fabio Rubini

Garlasco, chi può scagionare Sempio: siamo alla svolta?

Nuovi interrogatori per il delitto di Garlasco: gli investigatori che stanno cercando di fare luce sull'omicidio di ...

Blitz a San Pietro: "Votate sì", ecco la farsa sul referendum

Ora usano anche la cerimonia di intronizzazione del Papa per portare acqua al mulino del referendum sulla cittadinanza. ...

Garlaco, le frasi delle Gemelle K su Chiara Poggi: cosa non torna

Che rapporto avevano le gemelle Cappa con la cugina Chiara Poggi? Secondo quanto riporta il Corriere Stefania, 22enne st...