Soldi bruciati

Banche e rimborsi ai truffati, Matteo Salvini contro il governo: "Cos'è successo senza la Lega al governo"

"Un governo incapace e pericoloso". Matteo Salvini definisce così l'esecutivo guidato da Giuseppe Conte che, in fatto di tempistiche, è in ritardo su tutto. Anche sui rimborsi destinati ai risparmiatori travolti dal crac delle ex popolari Veneto Banca e Popolare di Vicenza. A darne notizia è lo stesso leader della Lega che tuona: “Senza Lega al governo, anche i rimborsi  per i risparmiatori veneti vanno a rilento. Con noi avevano ottenuto attenzione, una legge ad hoc e risorse. Da tempo le associazioni denunciano che solo pochi risparmiatori (3.300 su oltre 140mila) sono stati liquidati, peraltro al 12 per cento". Una vera e propria beffa, soprattutto visti i difficili tempi che corrono. 

 

 

 

 

Una preoccupazione più volte denunciata anche da Luigi Ugone, presidente dell'associazione "Noi che credevamo nelle banche popolari di Veneto e Vicenza". Ugone già quest'estate aveva espresso tutti i suoi timori per la divergenza tra l'Agenzia delle entrate e la Consap, ossia la agenzia Statale che cura materialmente le procedure per la assegnazione dei ristori. Le Entrate sarebbero intenzionate in qualche modo a restringere verso delle fasce reddituali la platea degli aventi diritto al ricorso alla procedura accelerata. Una situazione molto delicata, ma che rischia di finire nel dimenticatoio.