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Montichiari, primario arrestato: "Farmaci letali a pazienti-Covid", l'inchiesta che sconvolge l'Italia

Orrore all'ospedale di Montichiari, provincia di Brescia, dove è stato arrestato e messo ai domiciliari il primario, sospettato di omicidio per aver intenzionalmente somministrato a pazienti affetti dal Covid-19 farmaci ad effetto anestetico e bloccante neuromuscolare, causando la morte di due di loro durante la cosiddetta prima ondata pandemica. I militari dei Carabinieri del Nas hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia.

I fatti risalgono a due mesi fa. In base ad alcune indicazioni relative alla possibilità che il decesso di alcuni pazienti fosse stato causato da pratiche mediche assunte consapevolmente da un medico, i militari hanno aperto un'indagine, che he consentito di analizzare le cartelle cliniche di numerosi pazienti deceduti in quel periodo per Covid-19, riscontrando in alcuni casi "un repentino, e non facilmente spiegabile, aggravamento delle condizioni di salute". Dunque, tre salme sono state riesumate per poi essere sottoposte a test autoptici e tossicologici

"Il quadro accusatorio ipotizzato dagli esiti del procedimento penale e le fonti di prova che documentano la condotta criminosa del medico, sostanzialmente consistita nel somministrare a pazienti Covid medicinali idonei a provocare una letale depressione respiratoria, hanno rafforzato l’esigenza, condivisa dal Gip di Brescia, di disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del sanitario al fine di scongiurare il pericolo di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio", fanno sapere i carabinieri.