Cosa è accaduto, davvero?

Ciro Grillo, i verbali di Silvia: "Violentata a turno tra le loro risate. E Roberta...", accuse anche all'amica

"Violentata a turno": la presunta vittima di Ciro Grillo e di tre suoi amici fornisce la ricostruzione dell'ipotetico stupro nella villa del figlio di Beppe Grillo in Sardegna due anni fa. Ai magistrati di Tempio Pausania, la Procura che sta indagando sul caso, la ragazza avrebbe raccontato - come riporta il Tpi - di essere stata "picchiata e insultata" e di non essere riuscita a gridare o a telefonare a qualcuno per paura: "Mi sentivo di morire, distrutta e congelata. A un certo punto vedevo nero". Inoltre ha spiegato di non essere riuscita a chiedere aiuto anche perché sentiva che gli altri ragazzi "ridevano, ma non intervenivano".

 

 

 

Stando al racconto della giovane, il primo ad abusare di lei sarebbe stato Francesco Corsiglia. Solo dopo un paio di ore ci sarebbe stata la violenza a quattro. "Sentivo che si davano il 'passaggio' e dicevano 'ehi, dai, fai veloce, tocca a me' e cose del genere. Io non riuscivo più a gridare, non sentivo più forza nel corpo. Ero distrutta", avrebbe detto la presunta vittima agli inquirenti. I magistrati, inoltre, parlando con la ragazza, hanno sottolineato alcune omissioni nel suo racconto, dopo aver raccolto le testimonianze di Grillo e degli altri tre accusati. La giovane, ad esempio, non aveva raccontato che, quella notte del 17 luglio 2019, al Billionaire avrebbe baciato proprio Ciro. "No, non è vero – avrebbe detto lei in un primo momento, salvo poi ritrattare - Sì, un flirt".

 

 

 

Nei ricordi della presunta vittima c'è anche la totale indifferenza da parte dell'amica, che era presente al momento dell'ipotetica violenza sessuale ma stava dormendo. Stando a una prima ricostruzione, la ragazza avrebbe chiesto: "Possiamo andare a casa?", ma la compagna avrebbe fatto spallucce, tornando a dormire. La giovane ha raccontato nel dettaglio anche l’ormai nota vicenda della vodka: "Per distrarmi mi hanno offerto da bere, mi hanno tenuto la testa e fatto bere metà bottiglia di vodka".