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Funivia Stresa Mottarone, parla il tecnico intervenuto due volte: "La centralina stava indicando un'anomalia della fune"

martedì 1 giugno 2021

2' di lettura

Piergiorgio Giuppani, ingegnere esperto di impianti a fune intervenuto due volte a febbraio e a fine aprile sulla funivia Stresa Mottarone, in una intervista a Il Corriere della Sera spiega che ci può essere un collegamento tra la rottura del cavo e il problema che avevano i freni che continuavano a bloccare la funivia "nel caso in cui si verifichi una perdita di tensione della fune".

Il tecnico ipotizza che, se c'era un calo di pressione del sistema frenante (del quale non era a conoscenza), la fune si stesse muovendo in modo anomalo: "Se al Mottarone c'era davvero quel problema, considerato quel che è successo, mi sembra anche l'ipotesi più probabile" perché "se la fune si muove in modo non corretto succede che la testa fusa, cioè la parte terminale del cavo che si aggancia alla cabina, aziona delle valvole che a loro volta attivano i freni della vettura, bloccandola. Il problema è che al Mottarone i freni erano stati disattivati dai forchettoni".

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L'anomalia della fune può aver portato quindi alla rottura? "Senza una perizia dettagliata è difficile dire se quel difetto, sempre che ci fosse, sia stato anche la causa che ha determinato il cedimento", continua l'ingegnere. ".Quando la fune si spezza, i tempi sono brevi. Non succede mai che salti un filo oggi e uno domani. Per la mia esperienza la rottura di una fune avviene al massimo in qualche ora. Non in mesi. Questo significa che dall'avviso di malfunzionamento di febbraio al giorno del disastro è trascorso troppo tempo".

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Insomma, "potremmo essere in presenza di più cause", aggiunge Giuppani, "magari nei mesi scorsi le perdite di pressione erano dovute ad altri problemi", per esempio, "potrebbe esserci stato un trafilamento", che significa che "le componenti idrauliche del freno hanno una perdita che genera un calo di pressione capace di portare alla chiusura dei freni". Possibile che la centralina dei freni in realtà funzionasse benissimo e stesse segnalando un grosso problema? "Se c'erano dei trafilamenti, no" altrimenti "stava facendo il suo lavoro". Però chi controllava doveva accorgersene.

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