Il caso

Variante Delta, Trieste in zona gialla? No Green pass, l'impennata di contagi che la condanna

Sarà vietato manifestare nella meravigliosa piazza Unità d'Italia a Trieste fino al 31 dicembre. La decisione è stata comunicata dal sindaco Roberto Dipiazza e dal prefetto Valerio Valenti ed è stata adottata in seguito all'impennata dei contagi in città dopo i cortei di protesta contro il Green pass. "C'è una situazione di gravità e fragilità del Nord Est dove Trieste dimostra chiaramente quello che la comunità scientifica dice da tempo, ovvero che laddove il tasso di vaccinazione è basso, a Trieste 1 cittadino su 3 non è vaccinato, si assiste a una impennata di contagi dove ci sono fenomeni di assembramenti, come le manifestazioni e i cortei. In queste situazioni si impenna il tasso di incidenza, infatti da una media nazionale di 50 casi su 100mila, qui siamo a 350 su 100mila", avverte Alberto Peratoner, presidente del sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi-Emac del Friuli Venezia Giulia ospite di Radio Anch'io su Rai Radio1. "Le terapie intensive reggono, abbiamo la giusta attenzione all'aumento dei numeri, ma il sistema sta tenendo. Sono i pronto soccorso che sono più sotto attacco per il grosso flusso di pazienti che però grazie ai vaccini hanno una patologia medio-grave".

 

 

Al momento non ci sarebbe il pericolo di un cambio di colore, quindi di un passaggio in zona gialla, ma il superamento della prima soglia delle terapie intensive, il 10 per cento (18 posti letto), non fa ben sperare. Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha usato parole durissime. Ha parlato di "squadrismo da tastiera" che dice "idiozie". "La gente non si cura perché qualche pagliaccio va a raccontare menzogne e a spaventare. Non si può tornare a mesi fa", ha tuonato il governatore. 

 

 

Ma il popolo no vax e no green pass difficilmente cambierà idea. "Sono in piazza del Popolo a Roma e adesso mi metterò su questo tavolino dove aspetterò che venga a parlarci qualcuno. Spero che verranno visto che nessuno ci ha risposto. Io sono qui, mi metto su questa panchina e fino a quando non verrà qualcuno a risponderci rimarrò qua", ha detto in un video pubblicato su Facebook Stefano Puzzer, portuale di Trieste che guida il movimento No Green Pass. Nel video, oltre al tavolino, sistemato in piazza del Popolo vicino a una panchina, appaiono quattro sedie con su scritto: "Mario Draghi", "Russia", "Usa" e "Comunità europea". Sul tavolino è appeso un cartello su cui è scritto "Papa".