Scatenati

Pordenone, no-vax tentanto di occupare l'ospedale: interviene la polizia

Volevano occupare l'ospedale, adesso i no vax finiscono nei guai. La questura di Pordenone ha sventato l'occupazione della Direzione sanitaria dell'Ospedale civile da parte di alcune decine di persone contrarie al vaccino anti-Covid. E' stata la Digos a intercettare alcuni messaggi, inviati la notte scorsa, nei quali si invitavano simpatizzanti No Vax a presentarsi davanti alla struttura sanitaria per sostenere il personale sanitario sospeso dal servizio. Visto che da oggi è entrato in vigore l'obbligo vaccinale per alcune categorie.

 

 

 

"Molti sanitari lavorano solo col Green pass da tampone - questo l'appello lanciato sui social prima di promuovere l'occupazione -. Vogliamo andare in direzione a chiedere spiegazioni". La polizia è  intervenuta prima che succedesse il peggio: ha bloccato un centinaio di manifestanti proprio davanti al piazzale dell'ospedale.

 

 

 

I no vax che si sono presentati per occupare, poi, sono stati identificati e immediatamente invitati ad allontanarsi. Una persona - come riporta TgCom24 - è stata portata in questura perché si è rifiutata di sottoporsi alla procedura di identificazione. Il tutto continuando a non indossare la mascherina. Ecco perché poi si è provveduto a sanzionarla per la violazione. "Mi avevano informato che alcuni manifestanti erano arrivati fino alla Direzione sanitaria ma sono stati bloccati dalla Polizia", ha detto all'Ansa il direttore generale dell'Azienda sanitaria Friuli occidentale, Joseph Polimeni. Che infine ha aggiunto: "Non ho altri commenti da fare se non prendere atto che queste persone saranno anche sanzionate per il mancato rispetto della normativa Covid e perché la manifestazione non era stata preventivamente autorizzata. A noi non rimane che continuare a lavorare, in silenzio e con ancora maggiore intensità, a beneficio della comunità".