Nessun cambio di colore per nessuna regione per almeno due settimane. Le Regioni che hanno cambiato colore sono: Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Provincia autonoma di Trento e Bolzano e la Calabria. Due Regioni, Lombardia e Valle d'Aosta, sono classificate a rischio alto, Calabria, Marche, Trento, Puglia e Sicilia, "sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto". Solo la Provincia Autonoma di Bolzano è classificata a rischio basso.
"Inoltre 15 Regioni riportano 1 allerta di resilienza per i servizi sanitari territoriali. Due molteplici allerte di resilienza (Lombardia e Val d'AostaA); 4 nessuna (le due Province Autonome di Bolzano e Trento, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Questi i dati del monitoraggio settimanale dell'Iss-Salute", scrive il Messaggero.
Le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100.000 abitanti sono quelle pediatriche (393 nella fascia di età 0-9 anni e 404 nella fascia di età 10-19 anni). L'incidenza più bassa si rileva nelle fasce di età superiori agli 80 anni (101 nella fascia di età 80-89 e 116 nei soggetti di età più avanza. Tutti nuovi dati che emergono dal monitoraggio settimanale ministero della Salute-Istituto superiore di Sanità per il periodo 13-19 dicembre con i dati aggiornati al 21 dicembre.