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Roma, "palazzo dotato di rifugio antiaereo": quanto costa ripararsi dalle bombe

In tempi di guerra stanno cambiando anche alcune delle caratteristiche che vengono risaltate nelle inserzioni immobiliari. In particolare un annuncio di una casa in vendita a Roma è diventato virale sui social per un dettaglio ben preciso: “Palazzo dotato di rifugio antiaereo”. L’offerta è stata pubblicata in rete e si riferisce a un appartamento “completamente ristrutturato”: ma come mai può contare anche su un riparo contro le bombe?

 

 

Situato in una zona semi periferica della capitale, l’edificio risale alla fine degli anni ’30 e per questo è disposto di un rifugio antiaereo: nel corso del tempo non c’è stata necessità di specificare questa particolare caratteristica, ma adesso è diventata rilevante alla luce di quanto sta avvenendo in Ucraina, dove la Russia ha scatenato una vera e propria guerra ormai da quasi un mese e mezzo. D’altronde la ricerca da parte di privati di rifugi e bunker è diventata piuttosto diffusa, soprattutto in certi ambienti: soltanto per avere un posto sicuro la spesa può variare dai 20mila ai 60mila euro.

 

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Come ricorda il Messaggero, a Roma però ci sono “gratis” dei collettivi e giganteschi rifugi antiaerei: si tratta delle linee metropolitane della capitale, che non c’erano ai tempi della seconda guerra mondiale. All’epoca, però, tutti i palazzi di Roma riadattarono le loro cantine a mini bunker: ciò non impedì alla capitale di contare circa 7mila morti per i bombardamenti.

 

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