Si cerca ancora l'ultimo disperso del crollo della Marmolada: 10 le vittime accertate. "Stiamo cercando chi ha sempre amato la montagna e sa molto bene, come lo sanno tutti quelli che frequentano le come, che il rischio zero non esiste. Non esiste qui come in qualsiasi altra attività" ha detto Stefano Coter, capo stazione del Soccorso alpino di Canazei, da domenica in prima linea nelle operazioni di ricerca delle vittime del collasso di un seracco di ghiaccio della Marmolada. E ancora, Paolo Borgonovo, ispettore del Centro addestramento di Moena della polizia: "Ogni volta che passiamo c'è la possibilità che affiori qualcosa, a causa dello scioglimento del ghiaccio. Stamattina abbiamo operato a 2.800 metri di altezza, anche con dei perforatori perché c'è stato un abbassamento delle temperature. Noi andiamo avanti, anche con l'ausilio dei droni".