CATEGORIE

Giacomo Chiapparini, morto schiacciato dal grana? I figli lo stroncano: la lettera-choc

venerdì 11 agosto 2023

2' di lettura

È stato un addio senza sconti quello che i figli hanno dato a Giacomo Chiapparini, l’imprenditore agricolo morto nel suo magazzino di stagionatura schiacciato da 16 mila e oltre forme di Grana Padano. In chiesa a Romano di Lombardia, ieri durante il funerale, gli eredi hanno letto una lettera molto dura che ha lasciato di stucco i presenti per la gran sincerità con cui si sono rivolti al padre, che con il suo lavoro aveva messo su un delle realtà più grandi della provincia di Bergamo. Ultimo di sette figli, ricorda SkyTg24, aveva lavorato prima come mezzadro insieme al padre e ai fratelli, poi, alla fine degli anni Settanta, la prima stalla con 26 capi di bestiame. Nel 2006 aveva ottenuto il marchio per la produzione del Grana Padano e dato vita a un’impresa con oltre 2mila bovini, 100 ettari coltivati e un caseificio. Oltre 270 quintali di latte al giorno e una produzione quotidiana di cinquanta forme di formaggio per un totale di quindicimila all'anno.

Quante volte, papà, abbiamo sperato che rallentassi la tua corsa nella vita e quindi potesse rallentare anche la nostra, così da vedere cosa c’era fuori dal finestrino. Rallentando avresti potuto vederlo anche tu, capendo cosa c’era di importante oltre la tua attività”, hanno detto i figli durante la cerimonia funebre. “Ci hai fatto crescere sempre sollecitati a dare il massimo, a fare sempre al meglio quello che sapevamo fare. Quanti scontri abbiamo avuto perché volevi sempre avere ragione tu e fare di testa tua", hanno letto gli orfani puntualizzando: "Ci dispiace che a noi figli tu non abbia mostrato l’amore attento e affettuoso come altri padri. Con i tuoi nipoti ti sei ammorbidito un po’ e così abbiamo capito che allo stesso modo amavi anche noi, ma sempre a modo tuo, nel tuo modo originale. Non hai mai puntato sul nostro lato sensibile perché lo faceva e lo fa la mamma. Hai puntato, invece, alla nostra tempra per prepararci alla vita”.

“Ci hai lasciati", conclude la lettera della famiglia, "con le rotelle attaccate alla bici, liberi di andare ma sempre con te che ci davi sicurezza. Sei sempre stato sopra le righe e sopra le righe è stata la tua uscita di scena. La tua fragorosa e rumorosa presenza è diventata una fragorosa e rumorosa assenza. Tu hai vissuto la vita che volevi, coltivando ambizioni che nessuno avrebbe mai immaginato e la tua famiglia ti ha dovuto seguire in questa corsa. Anche se iniziavi a sentire la stanchezza dell’età non ti sei mai risparmiato. Ora non so dove sei, ma sappiamo che a chi incontrerai, darai filo da torcere”.

Tam-tam Funerali Papa Francesco, delirio per i preti sexy

Ultimo saluto Piacenza, i funerali di Aurora: l'arrivo del feretro della 13enne

Sempre peggio Genova, il gioco sporco della Cgil: dopo i flop usa il ponte per lo sciopero

tag

Funerali Papa Francesco, delirio per i preti sexy

Piacenza, i funerali di Aurora: l'arrivo del feretro della 13enne

Genova, il gioco sporco della Cgil: dopo i flop usa il ponte per lo sciopero

De Leo: quoziente familiare per le detrazioni

Pietro De Leo

Hamas è contro i gay. Ma il pride bolognese sfila coi pro-Pal

E dire che ai militanti di “Rivolta Pride” sarebbe bastata una ricerca facile facile sul web. Sul portale ga...
Tommaso Montesano

Leone XIV, l'appello: "Investire sulla famiglia uomo-donna"

“È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoni...

I segreti di Orino tra Gerry Scotti e pesche sciroppate

Va dove ti porta il cuore: Orino, che se chiedi a ChatGpt di scriverti un saggio, su Orino, lo introduce parlando di &la...
Andrea Tempestini

Luci puntate sulle gemelle Cappa: "Abbiamo incastrato Stasi"

Le gemelle Paola e Stefania Cappa, nate il 28 ottobre 1984, sono le cugine di Chiara Poggi - figlie della sorella del pa...
Alessandro Dell'Orto