Fiato sospeso

Civitavecchia, carabinieri sparano in aria e bloccano l’auto in fuga: 4 feriti

Oggi, giovedì 19 ottobre, è andato in scena alle porte di Roma un inseguimento folle, quasi da action film come il celebre Fast and Furious: caccia disperata al criminale in fuga ed esplosioni di colpi di arma da fuoco. Tra Bracciano e Civitavecchia, un'autovettura con a bordo un uomo è fuggita dopo aver forzato un posto di blocco dei carabinieri a Ladispoli. Il conducente, infatti, aveva appena rubato il mezzo e non aveva alcuna intenzione di fermarsi alo stop. Il proprietario del veicolo aveva denunciato il furto e le forze dell'ordine, a quanto pare grazie a un gps installato sul furgone, hanno agganciato e inseguito l’automezzo da Ladispoli a Bracciano, Due Casette, Santa Marinella, fino a Civitavecchia. 

Il conducente ha preso velocità e ha accelerato su via Aurelia. Ma, stando a quanto riportato da Repubblica, la volante delle forze dell'ordine è riuscita a restare in scia. Attaccata, ha provato infatti a fermare l’auto in fuga speronandola più volte e sparando anche alcuni colpi in aria. Arrivati al porto di Traianole, nonostante l'uomo alla guida dell'auto abbia cercato di investire un carabiniere, gli agenti delle forze dell'ordine sono riusciti a fermare la corsa dell'automobilista. Nell'inseguimento, quattro militari sono rimasti feriti, ma non sono gravi. Nessuno, invece, è rimasto lesionato dai colpi sparati dai carabinieri. 

 

 

Dopo che le forze dell'ordine hanno bloccato il mezzo al porticciolo di Riva di Traiano, il conducente si è poi messo a sparare contro i carabinieri che però sono riusciti ad arrestarlo. Secondo le prime informazioni potrebbe essere coinvolto un secondo furgone che si sta attualmente cercando di rintracciare. 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe