Una lite finita malissimo quella avvenuta a Sutri, in provincia di Viterbo. I fatti risalgono al 2021, ma solo ora tre persone sono state rinviate a giudizio. Il tutto si è consumato in un club privato per scambisti durante una festa. Qui tre persone hanno iniziato a litigare, urlare e sbattere i bicchieri. Poi è anche spuntata una mazza da golf. Ecco che a quel punto sono volati pezzi di vetro e plastica. Uno di questi ha colpito proprio il titolare del locale che si è preso anche una mazzata e un pugno.
Quanto è bastato a scatenare il panico tra gli invitati che sono fuggiti completamente nudi in mezzo alla strada. Al banco degli imputati siederanno due uomini e una donna accusati di aggressione, minacce e furto e di aver mandato all’aria una serata. Il motivo? La lite sarebbe iniziata perché uno di loro gestiva a Roma un locale simile insieme al titolare e pretendeva del denaro che pensava gli fosse dovuto.
"Mi hanno minacciato, picchiato e hanno spaccato tutto quello che hanno trovato - racconta il titolare al Messaggero - Quando sono arrivati i carabinieri hanno raccontato che c’era stata una rissa. Ma io ho detto subito che non era andata così". E ancora, in riferimento alla lite: "Dicevano che gli dovevo 400mila euro ma non era affatto vero. Durante la quarantena avevo subaffittato da loro un locale per le serate scambiste. […] Mi hanno rovinato la reputazione, dicevano a tutta la mia cerchia che gli dovevo dei soldi. Hanno parlato di questo anche con i soci del club mentre erano nel locale nudi e molti li ho persi".